giovedì 29 novembre 2007

CAKE DI CASTAGNE


Ieri per caso mi sono accorta di avere in casa delle castagne (marroni per la verità) , ma non mi andava di farli arrosto nè lessi...così ho sperimentato questa ricetta ed è riuscito un dolcetto niente male.


200 gr di castagne

3 tuorli d'uovo

3 chiare battute a neve

2 cucchiai di farina

100 gr di burro (che ho sostituito da un vasetto di yogurt magro)

150 gr di zucchero


Sbucciare le castagne e lessarle in acqua leggermente salata, poi scolarle togliere la pellicina che le riveste, e passarle allo schiacciapatate ottenendo un purea.

In una terrina unire i tuorli allo zucchero ottenendo una spuma cremosa, aggiungere le castagne,lo yogurt (oppure il burro fuso) continunado fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Infine unire le chiare battute a neve amalgamando il tutto.

Versare il composto in una pirofila ed infornare per 40 minuti a 180°.

La dieta


Doppo che ho rinnegato Pasta e pane,

so' dieci giorni che nun calo, eppureresisto,

soffro e seguito le cure...me pare un anno e so' du' settimane.

Nemmanco dormo più, le notti sane,

pe' damme er conciabbocca a le torture,

le passo a immaginà le svojatureco' la lingua de fòra come un cane.

Ma vale poi la pena de soffrìlontano da 'na tavola e 'na sediapensanno che se deve da morì?

Nun è pe' fà er fanatico romano;però de fronte a 'sto campà d'inedia,mejo morì co' la forchetta in mano!
A. Fabrizi

RISPETTARE LE PROPORZIONI DEI NUTRIENTI

Le sostanze caloriche necessarie al sostentamento dell'organismo derivano da quattro categorie di alimenti: le proteine (sviluppano 4 calorie per grammo), i grassi (ne forniscono 9 ), gli zuccheri (4 calorie per grammo) e l'etanolo, cioè l'alcol (7 calorie per grammo). Solo quest'ultimo nutriente non è necessario all'organismo, gli altri invece sono tutti indispensabili. Una dieta corretta ed equilibrata deve contemplare un 10-15 per cento di proteine, un 55-60 per cento di zuccheri semplici e complessi e un 25-30 per cento di grassi. Anche se si riduce la quantità dei cibi le proporzioni tra questi nutrienti devono restare il più possibile invariate. Ma per mantenersi in buona salute il nostro corpo ha bisogno anche di altre sostanze, e cioè di vitamine, di sali minerali e di acqua. Tutti gli alimenti contengono diversi principi nutritivi, ma nessuno è in grado di fornirli, da solo, nelle dosi necessarie al nostro organismo, ecco perchè la dieta deve essere varia e completa.

Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei....

Il cibo è il nostro carburante,e migliore è la qualità di questo carburante,migliori saranno le nostre prestazioni.La produzione massiccia di cibi conservati è cominciata con l'avvento della seconda guerra mondiale.Da allora , iproduttori di cibo si sono sforzati di produrre cibo in modo semplice e con basso impiego di manod'opera. Si è così cominciato ad usare sostanze chimiche per far crescere le colture e per conservare i cibi:tutto ciò ha contribuito a peggiorare lo stato della nostra salute. Alimentarsi correttamente è quindi oggi più che mai necessario e consiste nel seguire semplici accorgimenti:
Evitare cibi di qualità scadente,come quelli conservati o trattati con prodotti chimici
Evitare il consumo di troppi acidi grassi e grassi saturi sotto forma di carne e latticini
Sforzarsi di mangiare ogni giorno verdura fresca e frutta,assieme a cereali integrali come riso integrale,orzo me mais
Bere molta
acqua
Trovare spazio anche se minimo per il movimento
fisico

mercoledì 28 novembre 2007

PICCOLI CONSIGLI

Allergia al morso di pulce
Le pulci sono tra gli ospiti più indesiderati del cane e del gatto.
Oltre ad essere per il proprietario indice di scarsa igiene, rappresentano un problema
per il cane e per il gatto, spesso grave.
Niente di più facile per chiunque vedere un piccolo animale grattarsi, ma è indubbio che lo
stesso atteggiamento del grattarsi, qualora diventi insistente, dimostri una certa sofferenza
dell'animale a cui nessuno riesce a sottrarsi.
Da un punto di vista medico, la pulce rappresenta il responsabile di una fastidiosa malattia
della pelle del cane e del gatto.
Infatti la saliva della pulce contiene una sostanza che scatena una vera e propria allergia,
che si manifesta in maniera molto particolare.Tutto questo è per dire che anche la presenza
e quindi il morso di una sola pulce può scatenare una sintomatologia violenta e
generalizzata.
Le aree più colpite sono quelle della regione dorso-lombare, superficie caudale delle cosce
e dell'addome.
Oltre ad un prurito esagerato, nel cane queste zone si presentano senza peli (alopeciche),
con la pelle ispessita e talvolta più scura, mentre nel gatto, oltre all'alopecia, si manifesta
anche la presenza di piccolissime croste.
Il trattamento terapeutico mira principalmente alla eliminazione delle pulci,
contemporaneamente alla guarigione del problema allergo-dermatitico.
Oggi esistono prodotti che si nebulizzano direttamente sul mantello dei cani e dei gatti ed
assicurano una protezione dalle pulci per circa 1 mese. Anche l'ambiente deve essere
trattato con estensione ai tappeti, divani,zerbini, etc..etc...
Le lesioni della cute vanno trattate con antibiotici per via locale e per via sistemica.
Le lesioni della cute, se lasciate a se stesse, possono dare vita a delle alterazioni
irreversibili della cute stessa.

lunedì 26 novembre 2007

ANCORA I NOSTRI AMICI ANIMALI

Dall'Islamismo all'Induismo, molte religioni "santificano" gli animali
Se nel Cristianesimo e nell'Ebraismo il paradiso è sempre stato riservato agli uomini, le religioni orientali tengono più da conto gli animali.
Buddhismo. Nelle vite precedenti Buddha è stato, tra l’altro, una tartaruga, una scimmia, un elefante e una lepre. A queste bestie, perciò, viene portato rispetto, ma anche a tutte le altre, che pure, per successive reincarnazioni, possono raggiungere il "nirvana".
Induismo. Sacra sopra ogni cosa è la mucca: grande, paziente, signora dei campi, fonte di latte. Ucciderne una è grave come uccidere un bramino; mangiarne la carne è un sacrilegio. La legge del Karma riguarda anche gli animali, che possono diventare uomini o Dei, perciò sono rispettati.
Islamismo. Per i musulmani l’asino porta disgrazie, il cane è l'essere più impuro che esista, impuro anche il maiale che è vietato mangiare. In compenso, il Paradiso è popolato di cammelli e cavalli, amatissimi da Maometto. Tanto amati che la moschea di Kaaba fu eretta nel punto in cui sì inginocchiava il suo cammello preferito è che il profeta annunciò che sarebbe volato in Paradiso col suo cavallo.

QUARTO CHAKRA

In lingua sanscrita il quarto chakra viene chiamato Anahata, Il non Colpito. Esso è collocato sullo sterno all'incirca all'altezza della linea mediana orizzontale dei seni. Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione e al sistema linfatico; le patologie connesse alla suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, eccetera. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri oggettivi dalle indagini cliniche. Dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti di odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza, insensibilità. Anahata, è il centro dell'intero sistema energetico dei chakra, infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. E' per mezzo dell'attività armonica di questo chakra, che le persone sono in grado di entrare in empatia con tutto ciò che esiste e di coglierne la bellezza e l'armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro e incondizionato. Il quarto chakra è il centro che consente la lo sviluppo e l'utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in se l'energia vitale della luce solare (cielo) e, contemporaneamente l'energia vitale che promana dalla terra.

venerdì 23 novembre 2007

Lo spazio di meditazione

Nell’esplorazione del mondo interiore, è di aiuto creare un’atmosfera di intimità. Le ragioni sono ovvie: se sei profondamente assorbito nell’esplorare una sensazione delicata nel secondo chakra e suona il telefono, o il cane ti salta addosso per leccarti la faccia, potresti facilmente perdere il filo di ciò che stavi sperimentando. Per lo stesso motivo, se la stanza è ingombra di oggetti - giornali, riviste, vestiti lasciati in disordine - potrebbe risultare difficile allontanarsi dagli atteggiamenti mentali abituali e addentrarsi in territori nuovi e inconsueti. Un modo di procedere è predisporre una stanza speciale, dedicata all’esplorazione interiore - una stanza di meditazione, ovvero uno spazio sacro. È una cosa molto facile, basta spostare gli oggetti che non servono dalla stanza prescelta e fare una pulizia a fondo. Idealmente, dovrebbe esserci un tappeto sul pavimento, perché molti esercizi implicano la posizione distesa. Se non è possibile, si può usare un materasso sottile. Aggiungi un paio di lampade a piantana per avere un’illuminazione regolabile. Porta qualche cuscino e uno stereo. Aggiungi qualche oggetto esteticamente piacevole che rafforzi la qualità meditativa della stanza e.... voilà! Hai creato le condizioni esterne che contribuiscono all’inizio del tuo viaggio interiore. Un’altra possibilità è trovare il modo di trasformare velocemente e facilmente una stanza che si usa quotidianamente, riordinandola e mettendovi una candela o un vaso di fiori. Vale la pena prendersi la briga di farlo, perché la qualità del tuo spazio di meditazione influenzerà direttamente il tuo viaggio interiore. All’inizio di ciascuna sessione, assicurati che la segreteria telefonica sia in funzione, ma con la suoneria abbassata, e informa gentilmente le persone di casa che, per le prossime due ore, tu e i tuoi amici non dovrete essere disturbati.

giovedì 22 novembre 2007

Curare i corpi sottili

Curare i corpi sottiliCome il corpo fisico, anche i corpi sottili possono essere in uno stato di malattia o di salute. Quando stanno bene, ti senti pieno di forza, in tutte le dimensioni della vita e sperimenti un senso profondo di benessere. Ti senti capace, determinato, creativo, giocoso e in armonia con ciò che ti circonda. Quando i tuoi corpi sottili sono malati, scopri che uno o diversi aspetti della vita si impoveriscono, si restringono. Scopri che ti lasci prendere più facilmente da stati negativi come paura, infelicità, vergogna e insicurezza, oppure resti intrappolato in qualche comportamento ossessivo e autodistruttivo. Normalmente, questi stati negativi vengono presi in considerazione solo nella misura in cui interferiscono con i sentimenti e il comportamento di una persona, ma in realtà essi sono veri sintomi di malattia - malattie che possono aver origine in uno o più corpi sottili. Ogniqualvolta una malattia colpisce il corpo fisico, ci si rivolge a testi e manuali di medicina dai quali i medici traggono la cura appropriata allo specifico disturbo del paziente. La capacità di ridare salute ai corpi sottili è un processo naturale di autoguarigione; infatti, ogni volta che curi un corpo sottile per una malattia specifica, ne raccogli immediatamente i benefici, in termini di miglioramento della qualità della vita, dando forma al tuo destino e conseguendo maggiore padronanza e libertà personale. L’essenza di questo processo è l’Alchimia della Trasformazione, una metodologia per curare e trasformare i corpi sottili. Non si esagera dicendo che, in termini medici, questa Alchimia eguaglia la scoperta di un potente farmaco meraviglioso, in grado di curare un’ampia gamma di infermità che ha devastato il genere umano per migliaia di anni. Se questo potere curativo è così grande - potresti chiederti - perché gli esseri umani non ne hanno esplorate le possibilità prima d’ora? La risposta è: l’hanno fatto. Nel corso dei secoli e in molti paesi, i mistici hanno percepito la natura dei corpi sottili e hanno creato metodi, o mappe, attraverso cui altri individui potessero raggiungere la medesima comprensione. Nelle società moderne, tecnologicamente avanzate, la scienza ha focalizzato la propria attenzione sull’esplorazione del mondo oggettivo: con ogni probabilità, questo è il motivo per cui la validità di queste mappe del mondo interiore non è stata sperimentata su vasta scala, ed è stata lasciata alla descrizione di poeti e mistici. Il risultato di quest’assenza di verifica è un immenso spazio vuoto fra il linguaggio della scienza e il linguaggio del misticismo esoterico - uno spazio vuoto che questo libro vorrebbe colmare. Inoltre, la scienza si basa essenzialmente su strumenti che quantificano, amplificano, analizzano e misurano. E, d’altra parte, non esiste alcuno strumento sufficientemente sensibile da poter verificare gli strati sottili dell’energia - con una possibile eccezione per il processo fotografico Kirlian. Pertanto, esiste una carenza di criteri oggettivi con cui misurare l’esperienza soggettiva individuale, dimensione questa che non è stata virtualmente considerata quale area adatta all’indagine scientifica. Nondimeno, la scienza ha sviluppato una metodologia dotata di certe qualità che possono e dovrebbero essere applicate all’esplorazione del mondo soggettivo. Ad esempio, la scienza privilegia il principio dell’apertura mentale nell’esplorazione di un campo di ricerca prescelto, cioè la ricerca senza idee o convinzioni preconcette. Prima di iniziare l’esplorazione, lo scienziato creerà quanto meno un’ipotesi, una teoria di massima da verificare nella realtà. Nella sua mente non ci saranno pregiudizi; esplora con autentico entusiasmo per scoprire ciò che è, anziché cercare di confermare una convinzione preconcetta. È con questo approccio di ricerca a mente aperta che Copernico ha scoperto che la Terra non era piatta ma rotonda e Colombo, nel verificare la teoria di Copernico, ha appurato che, navigando nell’oceano Atlantico, non era caduto fuori dai confini del pianeta, ma si era imbattuto in nuove terre. Nell’Alchimia della Trasformazione, è essenziale l’approccio di una ricerca scientifica a mente aperta. Ad esempio, se durante l’esplorazione del tuo mondo interiore, incontri una certa sensazione - un’improvvisa sensazione di espansione e di luce nella testa - puoi semplicemente osservare ciò che ti accade, collocandolo nella mappa della tua realtà interiore, che man mano prenderà forma. Non occorre plasmare l’esperienza in base a un particolare atteggiamento o a un preesistente ordine di idee o di convinzioni. In tal modo, a partire dalla tua esperienza personale, emergerà un quadro sempre più ampio del tuo mondo interiore - che avrà, forse, qualche somiglianza con il lavoro di un esperto archeologo che lentamente porta alla luce la forma di un antico tempio, rimasto sepolto a lungo. Questo è lo spirito di ricerca che noi, gli autori, ti suggeriamo di abbracciare, immergendoti in questo libro. Sei invitato a unirti a noi come scienziato del mondo interiore, dedito al compito altamente stimolante di esplorare e sperimentare i misteri gelosamente custoditi dentro di noi. Ogni affermazione deve essere vagliata da te, lettore, come un’ipotesi da verificare in base alla tua esperienza personale. Il processo di autoricerca è allo stesso tempo un processo di autotrasformazione.

TERZO CHAKRA

Il terzo chakra in lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa Città dei Gioielli. Esso è localizzato a livello del presso solare ed è associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell'intestino, e a tutte le funzioni metaboliche e vegetative. Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione più importante e relativa all'affermazione personale ed all'esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all'ambiente in generale. Le patologie principali espresse dal terzo chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici eccetera, nonché tutte le patologie afferenti ai processi di nutrizione, digestione ed assimilazione. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo chakra che si generano le forze emotive dirette verso l'ambiente esterno: i sentimenti di amicizia, rancore, simpatia, antipatia, eccetera. Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo chakra genererà il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e comunque a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso di inadeguatezza e vuoto che è causato dalla impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe di esercitare. La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà primaria la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni e a sviluppare una atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data dall'immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma sempre più spesso anche giovani , che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore.. A questi fatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto avrà come obiettivo primario l'essere accettato è benvoluto dagli altri e per raggiungere questo scopo negherà se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone a cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustrante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia. Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo chakra sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.

venerdì 16 novembre 2007

IL MEME....

Simpatica catena per conoscersi meglio.....

1) che ora è: è l'ora di ieri a quest'ora

2) nome: ...quello vero?...devo dirlo?...inizia con la P...è di 5 lettre...ed è mooolto comune...

3) compleanno: 23 Marzo

4) segno zodiacale: ARIETE ascendente Gemelli

5) tatuaggi: nessuno...voglio essere originale :-)

6) piercing: 3

7) sei innamorata?: non so

8) ti piaci interiormente?: abbastanza...

9) hai già amato al punto di piangere per qualcuno?: quel che basta....

10) hai mai fatto un incidente con la macchina?: per fortuna no tiè!!

11) hai mai avuto una frattura? Si caviglia sinista ;(

12) Pepsi o Coca-Cola?: nessuna delle due

13) Whisky o Vodka?: limoncello

14) ti fidi dei tuoi amici?: purtroppo si ...:-)

15) colore preferito per l'intimo?: rigorosamente rosso!!!!

16) numero preferito?: essendo nata il 23 direi che già va bene.. :-)) però mi piace molto anche il 9...

17) tipo di musica preferito?: tutto quello che mi comunica emozione...

18) doccia o bagno?: doccia quotidiana...bagno...mhhh...relax e lussuria...

19) cosa odi?: l'odio non è un sentimento che mi appartiene, diciamo che ci sono delle cosine che mi infastidiscono....

20) come ti vedi nel futuro?: non faccio piani per il futuro cerco di vivere qui ed ora!

21) da chi hai ricevuto questo test?: l'ho copiato dal blog di Brujia che ringrazio :-)

22) fra i tuoi amici chi vive più lontano?: gli amici veri possono essere lontani fisicamente ma mai con il cuore....

23) cosa apprezzi di più nei tuoi amici?: la sincerità e l'intelligenza

24) chi è più lento?: il grande Osho

25) cosa cambieresti nella tua vita?: lo farò nella prossima vita....

26) sei felice?: come dice qualcuno "e' tutto un equilibrio sopra la follia"

27) proverbio preferito?: “Un cuore che cerca, sente che gli manca qualcosa, ma solo il cuore che ha perduto sa cosa gli manca!”

28) libro preferito?: non posso sceglierne uno...ne leggo tantissimi...e ognuno di loro ha qualcosa che me lo fa amare...

29) di che cosa hai paura?: ....mi fà paura la sofferenza

30) la prima cosa che pensi quando ti svegli?: baciare mia figlia

31) il tuo film preferito?: l'ultimo che ho visto :-)

32) se potessi essere qualcun'altro chi vorresti essere?: Ma non lo sapete che la parola d'ordine per un Ariete è "IO SONO" :-)

33) cosa c'è appeso al muro della tua camera?: quadri con foglie autunnali secche raccolte da me

34) cosa c'è sotto il letto?: l'amante... :-)

35) dove ti piacerebbe andare?: Australia

36) chi non risponderà di sicuro?: a cosa?

37) e chi sei sicuro risponderà?: di nuovo a cosa?

38) di chi vorresti leggere la risposta?: di tutti quelli che me la vorranno dare

39) profumo preferito?: mora e muschio

40) sport preferito?: nuoto,nuoto,nuoto

41) timida od estroversa? : un mix di tutte e due le cose

42) mare o montagna?: mare in inverno, montagna d'estate

43) hai paura della morte?: no ma della sofferenza si!

44) a che ora vai a letto di solito?: dipende a volte non ci vado proprio....

45) cosa vuoi dire alla gente che leggerà questo test?: grazie per l'opportunità che mi avete dato di farmi conoscere...

SECONDO CHAKRA

Il secondo chakra in sanscrito viene chiamato Svadhisthana, che significa Centro Sacrale, è localizzato poco al di sopra del pube ed è associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome e ai sistemi circolatori. La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare emozioni primordiali non mentali. Le disfunzioni del secondo chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell'apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell'apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico, ansietà sine causa. Dal punto di vista emozionale , lo squilibrio di questo chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all'aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della "sensualità" della vita, generando una sorta di anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale, qualora sia invece ipofunzionante. Questo chakra si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile (si tenga presente che la polarità propria di questo chakra, come quella di tutti i chakra pari, è Yin).

giovedì 15 novembre 2007

PRIMO CHAKRA


Inizieremo l'analisi dei sette chakra a cominciare dal chakra della radice, cioè il primo, il quale in sanscrito viene chiamato Muladhara che significa, appunto, Radice, Sostegno. Questo chakra é normalmente associato alle ghiandole surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all'intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale. Le patologie che può causare il suo funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi, gotta. Rientrano nella sfera di influenza del primo chakra i bisogni primari dell'individuo, relativi alla sopravvivenza. Se c'è un funzionamento eccessivo di questo chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientati alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa. Qualora ostacolati si reagirà con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c'è sempre la paura di perdere ciò che da' sicurezza e senso di benessere. Se invece vi fosse un'insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali. L'insicurezza esistenziale, nell'accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto di appoggio. Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, per cui si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente.. Se i chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione di essere "fuori dal mondo.", vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza. Se il blocco energetico interessasse anche il terzo chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza di anoressia. I cibi utili per attivare o riequilibrare il chakra della base sono le proteine, le carni, noci, fagioli, uova, prodotti caseari.

Prepararsi all'esplorazione interiore

Stai per entrare nel mistero, per scoprire cosa c’è oltre le comuni idee che hai di te stesso. Questa esplorazione è di per sé esoterica. Esplorerai infatti gli aspetti segreti, nascosti, della tua energia e della tua coscienza. Il senso di questa avventura è accedere alla ricchezza del tuo essere interiore, per ridare a te stesso la pace, la gioia, la bellezza che si scoprono inevitabilmente all’interno. La scoperta di questa ricchezza interiore porta con sé una visione della tua natura che tende a espandersi sempre di più. Mentre procedi, scoprirai che molte delle qualità che hai sempre ricercato nella vita - forza, integrità, autenticità, coraggio, intelligenza, chiarezza, sensibilità, spontaneità - si manifestano naturalmente, non appena ti comprendi sempre più intimamente. Questa esperienza rivela una verità profonda: quelle qualità sono naturalmente presenti nel tuo essere. Sono sempre state parte di te, parte di ogni essere umano. Solo perché si è perso il contatto con questo stato interiore naturale si cerca appagamento fuori di noi. Esplorando le dinamiche del tuo mondo interiore, puoi arricchire tutte le dimensioni della tua esperienza, includendo il corpo fisico, la tua sensibilità e le tue emozioni, la tua capacità di fare orientando concretamente il tuo agire, la tua creatività e la tua capacità di amare e di entrare in intimità con gli altri. Nel decidere come iniziare questa avventura interiore, è di aiuto riflettere per un momento sulla natura del corpo fisico. Il corpo può essere percepito in vari modi, a molti livelli diversi. Se lo osservi a occhio nudo, ne vedi l’aspetto esteriore, la forma, la pelle. Se aprissi il corpo, ne vedresti i vari organi - il cuore, il fegato, i reni, lo stomaco e così via. Se lo osservassi al microscopio, vedresti gli stessi fenomeni a livello cellulare. E se lo osservi con un microscopio elettronico, allora il corpo fisico ti apparirà come una massa roteante, pulsante, vibrante di energia. La percezione del tuo corpo come energia fornisce un’utile introduzione al tema: gli strati sottili di energia che circondano e permeano il corpo fisico. Sono questi strati sottili che contengono i segreti della padronanza di sé. Studiare la forma e il movimento dell’energia è un campo di ricerca che può essere descritto come una specializzazione della fisica, o, più precisamente, come metafisica. Sei uno scienziato metafisico che fa ricerca su se stesso. Sei tu che dirigi gli esperimenti e, al tempo stesso, sei anche il soggetto degli esperimenti. Tuttavia, a differenza del metodo scientifico, questa ricerca avviene per mezzo dell’esperienza soggettiva e non per mezzo di analisi oggettive di alcun tipo. Ciò significa che, invece di guardare al microscopio per scoprire cosa accade, lo sperimenti direttamente. Addentrandoti nel processo , scoprirai che l’energia sottile che circonda il corpo fisico può essere suddivisa in sette strati o ‘corpi’. Questi strati vengono denominati corpi perché, anche se sono meno densi e più espansi del corpo fisico, assomigliano grosso modo al tuo aspetto fisico. Ciascun corpo sottile è costituito da diversi modelli, o strutture energetiche. Si può sperimentare ciascun corpo sottile nel suo modo unico di essere, con le sue caratteristiche e le sue funzioni particolari. Ciascun corpo sottile è connesso con uno specifico centro energetico, o centro nervoso, che in questo manuale viene indicato come ‘chakra’. I chakra si possono considerare il cervello dei corpi sottili. C’è inoltre un relativo campo energetico, in cui ciascun corpo sottile esiste e viene indicato come ‘livello di coscienza’. Come potrai constatare, i corpi sottili influenzano grandemente molti aspetti della tua vita: come ti senti, il modo in cui interagisci con gli altri, il modo in cui fai l’amore, il modo in cui i tuoi sforzi per raggiungere certi obiettivi hanno successo o falliscono, il modo in cui ti fai intrappolare da modelli ripetitivi di comportamento, il modo in cui attrai certe esperienze, in base a quali convinzioni profonde vivi...

mercoledì 14 novembre 2007

POVERA PATRIA...

http://it.youtube.com/watch?v=YD5va_R3kAI
Povera patria(da "Come un cammello in una grondaia", 1991)
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del poteredi gente infame, che non sa cos'è il pudore,si credono potenti e gli va bene quello che fanno;e tutto gli appartiene.Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!Questo paese è devastato dal dolore...ma non vi danno un po' di dispiacerequei corpi in terra senza più calore?Non cambierà, non cambieràno cambierà, forse cambierà.Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?Nel fango affonda lo stivale dei maiali.Me ne vergogno un poco, e mi fa malevedere un uomo come un animale.Non cambierà, non cambieràsì che cambierà, vedrai che cambierà.Voglio sperare che il mondo torni a quote più normaliche possa contemplare il cielo e i fiori,che non si parli più di dittaturese avremo ancora un po' da vivere...La primavera intanto tarda ad arrivare

lunedì 12 novembre 2007

I NOSTRI TEMPI....

Dopo gli ultimi eventi di ieri , quelli di qualche giorno fà (Meredith, Giuliana Reggiani), credo che siamo tutti chiamati a riflettere su quanto stà succedendo.
Anche se gli episodi in se sembrano scollegati, quello che li unisce è la barbarie in cui l'essere umano stà precipitando.

C’è una legge che governa tutto ciò che è vivente: la legge di evoluzione-involuzione. Ogni processo, ogni fatto ha sempre un inizio, si evolve fino al massimo delle sue possibilità e poi regredisce fino a decadere. Arriva al culmine e poi diminuisce e finisce. Questa legge vale anche per la vita sociale dell’individuo. Le persone si incontrano, stringono rapporti di amicizia, poi nasce la crisi e il più delle volte il rapporto finisce.
Avere coscienza di questo ritmo intrinseco di ogni realtà vivente, vuol dire non sognare ma prepararsi ad affrontare la realtà al meglio. Sognare uno sviluppo solo in crescita senza prevedere una parte di declino vuol dire non avere un pensiero aderente alla realtà. Anche le più grandi civiltà del passato dopo il loro periodo di auge sono decadute e si sono estinte.
Nella nostra attuale epoca l’impulso di decadenza e di morte è ben visibile. Le scoperte scientifco-tecniche (magnetismo, radioattività, energia nucleare, informatica ecc.) non sono altro che manifestazioni di un mondo fisico che sta morendo. La materia che si frantuma, si disintegra e così facendo libera energia eterica. Il consumarsi della realtà fisica porta al crescere della realtà eterica (che sarà la successiva forma di vita, dopo quella fisica).
Come porsi di fronte agli eventi storici e politici attuali?

Cercare di riconoscere le forze in gioco, raggiungere una visione della vita che tenga conto della presenza degli esseri spirituali. Formarsi un giudizio individuale e serio su ogni evento.

I tre pericoli di situazioni esagerate, estreme in cui può cadere l’uomo di oggi sono:
􀂾 La meccanizzazione del pensiero. L’individuo si rifiuta di pensare, si adegua al sistema.
Nel progresso tecnologico tutto è stato previsto ma a scapito dell’umanità della
persona.
􀂾 La brutalizzazione della volontà. Se si esalta troppo la parte razionale e tecnologica si
rischia che sia la tecnologia a comandare sul nostro modo di essere.
􀂾 Lo svuotamento del sentimento. Si tende a vivere da spettatori anche di fronte a drammi
forti. Attraverso i media può avvenire una banalizzazione delle catastrofi e della
violenza.

I possibili rimedi a questa situazione.

Se la malattia vera è lo svuotamento dell’anima, dell’Io pensante autonomo, la cura potrà essere quella di lavorare nella direzione di un incremento del cammino interiore spirituale di ogni individuo. Il materialismo ha condizionato la vita culturale spirituale. Occorre avventurarsi in una strada nuova di sviluppo di un cammino interiore a partire dalla individualità creatrice e pensante di ciascuno. Compito della nostra epoca è quello di spiritualizzare l’intelligenza che si è incarnata così profondamente nel progresso scientifico e tecnologico da diventare troppo arida e meccanica.

In sostanza torniamo ad ascoltare il silenzio della natura ,la musica classica, leggere i libri, ammirare un bel quadro di quelli per esempio rinascimentali dove gli artisti erano illuminati ed ispirati dal divino.
Mandiamo pensieri di luce alla terra ed a tutte le forme viventi!!!

venerdì 9 novembre 2007

L'INSEGNAMENTO DEL REIKI





Per Oggi non ti Preoccupare



Per oggi non ti Arrabbiare



Onora i Genitori, i Maestri e gli Anziani



Guadagna da Vivere Onestamente



Mostra Gratitudine verso tutte le forme di Vita

IL REIKI ED I CRISTALLI


L'energia di cui si è parlato fino ad orapuò essere ulteriormente concentrata e intensificata nei suoi effetti dalla presenza di uno opiù cristalli o pietre,le cui funzioni specifiche sono poi spesso benefiche nei confronti del chakra o di patologie derivanti da squilibri del chakra stesso. Il metodo per agire sui chakra utilizzando l'energia del Reiki e dei cristalli si basa fondamentalmente sull'idea di trasmettere a ciascun chakra una quantità la più possibile consistente di energia equilibrata e benefica.Per far questo viene eseguito loschema dei chakra utilizzato nell'autotrattamento,al quale si aggiungono
1. L'uso di specifici aromi correlati ai chakra
2. L'utilizzo di posizioni ulteriori relative ai singoli chakra
3. L'impiego di uno opiù cristalli
4. Una breve meditazione relativa alle funzioni psicofisiche di ogni chakra

REIKI ED INIZIAZIONE


Molti sentendo dire che il Reiki viene trasmesso attraverso una serie di iniziazioni,pensano immediatamente all'ingresso in scuole dogmatiche,a giuramenti o comunque a rituali occulti.Niente di tutto questo.
Il fine di tali rituali è semplicemente quello di aprire i canali nei quali scorre l'energia,e ciò avviene attraverso un processo di attivazione nel quale il Maestro di Reiki rimuove una serie di blocchi che impediscono uno scorrimento naturale di energia.Nel momento stesso in cui vengono rimossi tali blocchi inizia naturalmente una serie di processi molto potenti all'interno di chi ha ricevuto l'iniziazione,mettendolo in grado di guarire se stessi e anche gli altri.
Il Reiki viene trasmesso in tre fasi(o livelli),che corrispondono ai tre piani esperienziali sui quali agisce l'uomo.
Il primo corrisponde al corpo, il secondo alla mente, il terzo al piano coscienziale.

COME AGISCE IL REIKI


Poichè i processi innescati dal Reiki agiscono su tutti i piani dell'individuo,non solo su quello fisico,con il processo di guarigione viene attivata una riamonizzazione di tutti gli squilibri passati e presenti,spesso coinvolgendo problemi ormai dimenticati o rimossi.
Si tratta di un vero e proprio processo di disintossicazione,analogo a quello che accompagna un periodo di digiuno: tutte le tossine (fisiche e psichice) vengono rimesse in circolo per poi essere definitivamente espulse.Quasi sempre infatti,dopo i primi trattamenti il paziente peggiora;la cosa in sè non è strana per chi già conosce tecniche analoghe (es. omeopatia),ma può mettere profondamente in crisi chi non è preparato,o magari non è disponibile ad affrontare tutte le conseguenze dei processi di guarigione.

REIKI E GUARIGIONE OLISTICA


Riportando in equilibrio l'energia individuale con quella universale si da avvio ad un processo globale di guarigione naturale.Tutto questo significa riconquistare il senso più profondo della propria esistenza,imparare ad accettare ed interpretare il significato di ogni evento.L'approccio al Reiki quaindi determina una visione olistica,globale:la Realtà è una ed una sola,al dilà delle diverse manifestazioni apparenti.Anche per questo si dice che il Reiki non può manifestarsi che attraverso l'amore:se comprendo fino in fondo il fatto che io ed il mio prossimo siamo una sola cosa non posso fare a meno di amrlo come me stesso.
Fare Reiki vuol dire imparare ad essere "canali" , a lasciare agire la Realtà;riuscirci significa indubbiamente aver innescato un grosso processo di guarigione e maturazione interiore.Il Reiki è semplice non ci sono nozioni complesse da memorizzare o da comprendere,l'esperienza viene gestita molto più dal cuore che dalla mente.L'unica cosa richiesta è la disponibilità!!!
Tutto quello che possiamo fare allora è cercare di assecondare il processo di guarigione in atto,senza però mai dimenticare che non siamo altro che strumenti e che quindi il ruaolo del nostro ego è del tutto marginale.

giovedì 8 novembre 2007

MA CHE COSA E' IL REIKI


Reiki è un termine giapponese formato dall'unione di due parole REI e KI.Entrambi si riferiscono all'energia universale,chiamata in molti modi dalle civiltà del passato: "chi" dai cinesi;"prana" dagli indiani;"energia orgonica" da William Reich,"energia bioplasmica" dai ricercatori sovietici che per primi ne hanno fotografato un aspetto per mezzo della camera di Kirlian,e così via.
La differenza tra i due termini è che REI si riferisce all'aspetto universale,unitario di tale energia;mentreKI ne è più specificatamente la manifestazione all'interno di ogni essere vivente.Al di la degli esempi riportati,possiamo dire che tutte le principali civiltà sviluppate nei secoli hanno codificato in varie forme la nozione di esistenza di questa energia.Reiki significa quindi in sintesi mettere in sintonia la propria energia personale con quella universale.

REIKI -CENNI STORICI

Mi sono avvicinata al Reiki quasi per caso, come tutte le cose che ho incontrato lungo il percorso dlla mia vita (che benedizione il caso!)
Comincio quindi con un pò di storia

Il Dr. Mikao Usui,monaco cristiano giapponese nel secolo scorso dedicò lunghi anni di studi e ricerche al fenomeno della guarigioni nelle principali culture ell'antichità.Negli ultimi anni della sua esistenza,dopo una intensa esperienza di illuminazione vissuta su una delle montagne sacre del Giappone,Usui scoprì il Reiki in antichi sutra buddisti,risalenti al 5° secolo a.c., e spese poi quanto gli rimaneva da vivere nel praticarlo ed insegnarlo, fino ad arrivare alla fondazione di un ospedale,a Kyoto,nel quale i pazienti venivano curati solo ed esclusivamente per mazzo del Reiki.

mercoledì 7 novembre 2007

ANCHE GLI ANIMALI HANNO UN ANIMA


Padre Luigi Lorenzetti, teologo ,di Famiglia cristiana, spalanca le porte del Paradiso agli animali : "Hanno ricevuto un soffio vitale da Dio , scrive e sono attesi anch'essi dalla vita eterna".
Paolo VI disse : "Un giorno rivedremo i nostri animali nell'eternità di Cristo", e rivolto ai Medici Veterinari: "Vi esprimiamo il nostro compiacimento per la cura che prestate agli animali, anch'essi creature di Dio, che nella loro muta sofferenza sono un segno dell'universale stigma del peccato e dell'universale attesa della redenzione finale, secondo le misteriose parole dell'apostolo Paolo."
Gaspare Gherardini , canonico di Santo Spirito di Roma , nella metà del Settecento affermò: "Scopersi nella macchina degli animali un fine savissimo, un fine degnissimo della Divinità"
Papa Giovanni Paolo II nel 1990 si espresse in tali termini: "La Genesi ci mostra Dio che soffia sull'uomo il suo alito di vita. C'è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi."
Non sono solo animali , cioè non è solo un cane, un gatto, una tartaruga o un criceto etc.

Fanno parte del valore affettivo dell'uomo, a sua volta questo strano animale che non si arrende all'idea che tutto finisca, e che aspira all'immortalità per sé e per tutti i suoi cari. Ma non è certamente l'unico a non arrendersi davanti alla morte: paragonabile al comportamento umano è quello di una scimmia che tiene in braccio il figlio morto. Essa lo stringe e lo culla , si comporta con lui come se fosse ancora vivo, lo accarezza , insomma tarda nella rassegnazione, esattamente come fanno gli esseri umani. Il reciproco rapporto, di scambio di coccole, di interessi affettivi che si vivono con il proprio animale d'affezione , da compagnia, famigliare, insomma con il nostro Amico peloso, ci fa riflettere. Il cane , il gatto , il criceto , etc. sono tutti animali che hanno bisogno dell'uomo, ma finalmente (e non solo nel proprio intimo) l'uomo oggi riconosce ed accetta il bisogno del proprio animale. In alcune situazioni diviene così“ profondo il rapporto animale/uomo, che per quest'ultimo la presenza del suo pet ne diventa indispensabile. L'uomo muore e il suo cane o gatto rimane vicino alla sua tomba, o si lascia morire, quante volte abbiamo sentito di queste emozionanti storie.

SOUL (Spazio per le anime perse)


La verita più essenziale è che l'uomo è profondamente addormentato;non in apparenza ma in profondità.L'uomo trascorre la propria vita in u profondo stato di torpore.
Lavora, si muove,pensa,immagina,sogna,ma questo sonno costituisce il continuo substrato della sua vita.Sono molto rari i momenti in cui ti senti realmente sveglio:si possono contare sulla punta delle dita di una mano.
L'uomo vive come un robot:meccanicamente efficiente ma senza consapevolezza.
Questo è il vero problema:tutti gli altri problemi,per quanti possano essere,sono solo una conseguenza del suo sonno.
E' molto importante comprendere in che cosa consiste questo sonno,perché lo Zen è uno sforzo per diventare attenti e svegli.
E' uno sforzo per diventare più coscienti,per introdurre più consapevolezza nella propria vita."
OSHO RAJNEESH

DOVE VADO

Questa è la domanda più diffusa visto che siamo approdati nel nuovo millennio! E' anche molto difficile rispondere perchè in realtà penso che più che andare dovremmo tornare verso noi stessi. Proprio questa convinzione mi ha spinto alcuni anni or sono ad un cammino dentro di me. Oggi va molto di moda parlare di NewAge ,spiritualità ecc. ma penso che ognuno di noi conosce la strada giusta da percorrere ed il momento giusto per farlo.