Ieri sono successe due cose incredibili, una piuttosto prevedibile, l'altra un pò meno.
La prima è che l'America ha eletto il suo Presidente, e davvero onore e complimenti a Barack e al popolo americano, che dopo 8 anni, finalmente ha coraggiosamente scelto il famoso cambiamento che mi auguro l'aiuti a renderla un paese migliore e meno guerrafondaia.
Per la prima volta mi trovo ad invidiare gli americani che, anche se ancora non si sa come andrà, possono almeno non vergognarsi del proprio presidente.
La seconda è che finalmente la Roma ha vinto e, di questi periodi, era davvero imprevedibile!
La prima è che l'America ha eletto il suo Presidente, e davvero onore e complimenti a Barack e al popolo americano, che dopo 8 anni, finalmente ha coraggiosamente scelto il famoso cambiamento che mi auguro l'aiuti a renderla un paese migliore e meno guerrafondaia.
Per la prima volta mi trovo ad invidiare gli americani che, anche se ancora non si sa come andrà, possono almeno non vergognarsi del proprio presidente.
La seconda è che finalmente la Roma ha vinto e, di questi periodi, era davvero imprevedibile!
4 commenti:
In entrambi i casi, si tratta di un po' di speranza che riprende a farsi vedere, dopo un po' di assenza! :-)
Un abbraccio, buona serata! :-)
nel primo caso vedremo se davvero e' un cambiamento buono..
Nel secondo non comment!!
Cara Paola,
le borse hanno già espresso a loro modo come la pensano sul negretto della porta accanto. Se fosse italiano sarebbe anche lui della Roma.. Una rondine poi, si sà, non fa primavera.
Una buona giornata a te!
Io dico solo, evviva i cambiamenti!
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