venerdì 1 febbraio 2008

IL FUOCO SULLA PELLE

Ieri mi è successa una cosa molto buffa, ma che non mi era mai capitata in vita mia...

Per questo la voglio condividere con voi.

Dunque la mattinata è cominciata in maniera abbastanza burrascosa, e quando a metà giornata le cose sembravano aver ritrovato un loro equilibrio ecco che comincio a sentire una strana senzazione sulla mia pelle.Prima come un leggero prurito, poi un vero e proprio fuoco!!!!

In una sola parola :ORTICARIA.....mi guardo allo specchio e stento a riconoscermi , sembro uno di quei bambini con il morbillo!!!!

Mi precipito dal medico, il quale dopo una breve anamnesi mi prescrive cortisone ed antistaminico!!!

E voi direte:"Che cosa ci hai voluto raccontare,la scoperta dell'acqua calda?"


Infatti il bello viene dopo, poichè convita come sono che ci sia sempre una connessione tra corpo e mente (di quì il mio nickname aura_soma) mi metto a fare ricerche sull'orticaria scoprendo che:
Anne Maguire, Dermatologa e psicologa analista, a proposito della sua esperienza clinica, ci
comunica che nel suo lavoro si rendeva conto che "era come se la pelle contenesse la sofferenza
della psiche e soffrisse al posto della psiche".
La pelle è la superficie del nostro corpo, ciò che anzitutto mostriamo agli altri.
Sotto questo aspetto può rappresentare la nostra esteriorità fino a diventare un elemento di
identificazione ad un gruppo (pensiamo al colore della pelle). D'altra parte é un organo ricco di
sfumature, pensiamo al colorito, alla trama, alla brillantezza, alla sua temperatura, suscettibile di
cambiamenti anche rapidi nelle sue caratteristiche, prestandosi ad esprimere somaticamente diverse emozioni (arrossisco, ho le meni fredde ecc.).
Per questo in ogni patologia della pelle dobbiamo considerare quale messaggio il nostro inconscio
vuole inviare al mondo circostante.

Nel caso dell'orticaria "Dietro al prurito si cela una passione, un fuoco intenso, un ardore, che vuole manifestarsi, venire scoperto.....il prurito indica sempre qualcosa che non mi lascia freddo, che mi brucia sull'anima: unapassione bruciante, un focoso entusiasmo, un amore ardente o anche la fiamma dell'ira." ci dice T.Dethlefsen in Malattia e Destino.

Del resto il grattare ricorda lo scavare, il raschiare, come per portare alla luce qualcosa.

II prurito ci rimanda alla simbologia del fuoco, il fuoco della passione che consuma, il fuoco dello
spirito che purifica, il fuoco della creatività. Albert Kreinheder esprime con una bella immagine la
duplice valenza del sintomo. Proprio a proposito dell'orticaria parla del fuoco sulla pelle, un fuoco
che consuma ma al tempo stesso purifica, un fuoco infernale ma al tempo stesso un fuoco creativo
che non é mai stato riconosciuto e non ha trovato altra espressione.
Un'ultima riflessione concerne il coinvolgimento del sistema immunitario in numerosissime
malattie della pelle. II sistema immunitario é ciò che é maggiormente legato all’identità biologica,
al riconoscimento del self a livello biologico, quindi simbolicamente con il riconoscimento e
affermazione della propria identità personale e la difesa dei propri spazi individuali.



Bene letto questo mi sono messa in tranquillità a meditare, cercando di far affiorare quella rabbia, o passione repressa dentro di me.

Che ci crediate o no senza prendere niente l'orticaria si è attenuata, io mi sono tolta un sassolino dalla scarpa che ormai mi faceva male da tempo, ed oggi stò molto meglio.....

FELICE FINE SETTIMANA A TUTTI

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao io sono la testimonianza diretta che l'articolo il fuoco sulla pelle è vero!!!
Proprio così sono stata ricoverata in un centro grandi ustionati senza aver sfiorato niente di bollente, ma solo con la rabbia che avevo dentro...è difficile da credere anche per me , ma è così purtroppo...a te è stata solo orticaria per fortuna...
ciao