giovedì 22 maggio 2008

ALTERNATIVE AGLI INCENERITORI


Dalla Repubblica di oggi:

"NAPOLI - Un decreto legge di 17 articoli. La nomina di Bertolaso a sottosegretario, la secretazione dell'elenco delle nuove discariche, la loro equiparazione alle aree di interesse strategico nazionale (una sorta di militarizzazione) e l'arresto per chi le blocca, l'ordine al sindaco di Napoli di individuare entro 30 giorni un'area urbana in cui costruire un termovalorizzatore cittadino........... "


Esistono invece sistemi di trattamento del rifiuto indifferenziato estremamente più efficenti di qualsiasi inceneritore, meno costosi, intrinsecamente molto più puliti e che richiedono meno tempo per essere realizzati (diciamo all’incirca 1/2, 1/3 o 1/4 a seconda del tipo di impianto e delle dimensioni).In particolare tra i più innovativi cito: http://www.arrowbio.com
Questo permette il disinquinamento dei terreni: http://www.lisa-lab.it/index_file/page0014.htm
Questo a dimostrazione che volendo fare a meno degli inceneritori si possono comunque adottare sistemi alternativi innovativi molto migliori sotto tutti gli aspetti.Come al solito l’ignoranza profonda e l’informazione pilotata non permette nemmeno un confronto tra i sostenitori dell’incenerimento e chi sostiene sistemi alternativi ma in ogni caso sono I NUMERI a parlare e si tratta di impianti già costruiti e funzionanti, non meri progetti, quindi per la termodistruzione NON c'è STORIA, è obsoleta, definitivamente sorpassata; perchè dovrei prendermi una 500 che costa quanto una ferrari quando posso procurarmi una FERRARI che mi costa quanto una 500 in termini economici e di efficenza? È ASSURDO. Ecco quegli impianti sono delel FERRARI in quanto a prestazioni ma delle 500 quanto a costi sia economici che ambientali.Va da sé che personalmente credo che la raccolta differenziata sia comunque imprescindibile ma quei sistemi sono comunque indispensabili per risolvere i casi urgenti come Napoli e Campania (in POCHI MESI) e in una situazione di normalità per smaltire quella quota di indifferenziato che inevitabilmente rimane, si parla di quantità tra il 30% e il 10% (A Vienna dove sono al massimo conosciuto nell’inceneritore va comunque solo il 15%, il resto lo differenziano... ma del resto siamo in Austria... non in Italia); pensiamo ai rifiuto lasciato dai turisti (e il nostro paese ne è particolarmente ricco), ai rifiuti ospedalieri che NON possono essere differenziati a monte per ovvie ragioni ecc. ecc.Quindi è possibile far convivere tra loro sistemi di trattamento a freddo e raccolta differenziata porta a porta senza particolari problemi, non altrettanto per gli inceneritori che sono antitetici a tutto ciò che è efficente e funzionale.

LA SALUTE DI TUTTI NOI DOVREBBE ESSERE AL RPIMO POSTO DI QUALSIASI PROGRAMMA DI QUALSIASI GOVERNO!!!!!

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