giovedì 8 maggio 2008

LA POTENZA DEL PENSIERO








Un uomo fa parte di un insieme di cose chiamato "Universo"; egli è una parte del Tutto, limitata nello spazio e nel tempo. Egli sperimenta se stesso, i suoi pensieri ed i suoi sentimenti, come qualcosa di separato dal Tutto: una specie di illusione ottica generata dalla sua mente. Questa illusione crea una specie di prigione per ognuno di noi; una prigione che restringe i nostri affetti e desideri personali al ristretto cerchio di persone che ci sono più vicine.
Il nostro traguardo consiste nel liberarci da questa prigione, allargando la nostra compassione fino ad abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza. Nessuno è capace di raggiungere questo traguardo completamente, ma la lotta per raggiungerlo fornisce, da se stessa, una parte della liberazione ed il fondamento per la vera sicurezza interiore (Albert Einsten).





Tutto ciò che esiste nell'universo è costituito da contatti, da legami. Anche il nostro corpo fisico è un insieme di fili e di collegamenti che, secondo i casi, sono denominati fibre, linee, nervi, canali, vasi, chakra, tessuti... Se fossimo capaci , vedremmo che tutti gli esseri sono coinvolti in legami che vanno in ogni direzione. E poi gli uomini credono di essere separati gli uni dagli altri, liberi e indipendenti!
Anche solo quando pensate a qualcuno, già vi unite a lui, poiché i pensieri sono dei veri collegamenti, dei fili. Che siano ispirati dall'amore o dall'odio, i pensieri e i sentimenti sono comunque dei legami.


In tutte quelle situazioni in cui la parola è del tutto inutile o nelle quali arriva ad essere perfino controproducente, cone nel caso di chi respinge recisamente ciò che volete comunicargli,è proprio allora che il pensiero è il solo strumento valido di comunicazione che sia in grado di risolvere tutto. Il pensiero "trasmesso" arriva, allora, direttamente all'anima, a quella parte più elevata, senza passare per la mente e il cervello. Quando è carico d'amore, arriva a toccare le corde più intime dell'essere, che vibrano intensamente, comunicando il messaggio alla personalità che ne subisce l'influenza. Naturalmente ciò può avvenire quando il percipiente sia sufficientemente ricettivo e non chiuso nella scarsa evoluzione delle persone insensibili.







Vi è un'utilizzazione pratica del pensiero rivolta alla guarigione delle malattie del corpo fisico. È un impiego che può trovare larga applicazione dato il gran numero di mali che affliggono l'umanità. Ma il fenomeno non è comune, data la scarsità dei guaritori dotati delle qualità necessarie. Ma, come per tutte le azioni del pensiero, ognuno ha già l'abilità potenziale per farlo. Si tratta, come per ogni altra qualità, di coltivarla e svilupparla, praticandola.
Quando sappiamo che qualcuno di nostra conoscenza è malato, mandiamogli dei pensieri d'amore. Arriveranno sicuramente a destinazione, per le vie misteriose che non conosciamo, e gli gioveranno. Questo esercizio ci aiuterà a sviluppare le potenzialità che sono dentro e che, se lasciamo a se stesse, si atrofizzano, mentre, se esercitate di continuo, potranno assumere uno sviluppo impensato a beneficio degli altri e di noi stessi.




4 commenti:

Daniele Passerini ha detto...

Grazie di avere cambiato la musica di sottofondo... ti confesso che l'altra (che di per sé non era male) non mi suonava in sintonia col tuo blog.

Però non riesco a leggere metà di questo post... caratteri troppo piccoli.

Un abbraccio

aurasoma ha detto...

Dani,

grazie per essere sempre così attento e carino!!!!
Sono contenta che la nuova musica ti piaccia, ogni tanto bisogna cambiare...

La cosa strana invece sono i caratteri piccoli di cui mi parli, perchè io li visualizzo bene...

Però Blogger ogni tanto ne fà di cose strane.

Fammi sapere se tra qualche giorno la situazione è ancora la stessa....
luce e amore per te!!!!

Paola

Daniele Passerini ha detto...

Niente da fare, i caratteri sono ancora ai minimi termini, indistinguibili.
Questi giorni poi Blogger è lentissimo, capita anche a te o dipende dal mio provider?

Daniele Passerini ha detto...

Ok, ora si legge tutto!!!