Questo blog nasce dall'esigenza personale di percorrere un cammino su un sentiero sicuramente lungo ed arduo, per arrivare alla scoperta di noi stessi. Come diceva Lao Tsu "Il cammino lungo mille miglia comincia sempre dal primo passo". Coraggio amici ,chiunque si voglia incamminare sia il benvenuto. Ringrazio tutti anticipatamente e spero di ricevere presto vostre opinioni , suggerimenti o semplicemente un saluto.
venerdì 16 novembre 2007
SECONDO CHAKRA
Il secondo chakra in sanscrito viene chiamato Svadhisthana, che significa Centro Sacrale, è localizzato poco al di sopra del pube ed è associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome e ai sistemi circolatori. La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare emozioni primordiali non mentali. Le disfunzioni del secondo chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell'apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell'apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico, ansietà sine causa. Dal punto di vista emozionale , lo squilibrio di questo chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all'aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della "sensualità" della vita, generando una sorta di anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale, qualora sia invece ipofunzionante. Questo chakra si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile (si tenga presente che la polarità propria di questo chakra, come quella di tutti i chakra pari, è Yin).
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