Questo blog nasce dall'esigenza personale di percorrere un cammino su un sentiero sicuramente lungo ed arduo, per arrivare alla scoperta di noi stessi. Come diceva Lao Tsu "Il cammino lungo mille miglia comincia sempre dal primo passo". Coraggio amici ,chiunque si voglia incamminare sia il benvenuto. Ringrazio tutti anticipatamente e spero di ricevere presto vostre opinioni , suggerimenti o semplicemente un saluto.
giovedì 22 novembre 2007
TERZO CHAKRA
Il terzo chakra in lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa Città dei Gioielli. Esso è localizzato a livello del presso solare ed è associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell'intestino, e a tutte le funzioni metaboliche e vegetative. Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione più importante e relativa all'affermazione personale ed all'esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all'ambiente in generale. Le patologie principali espresse dal terzo chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici eccetera, nonché tutte le patologie afferenti ai processi di nutrizione, digestione ed assimilazione. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo chakra che si generano le forze emotive dirette verso l'ambiente esterno: i sentimenti di amicizia, rancore, simpatia, antipatia, eccetera. Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo chakra genererà il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e comunque a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso di inadeguatezza e vuoto che è causato dalla impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe di esercitare. La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà primaria la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni e a sviluppare una atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data dall'immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma sempre più spesso anche giovani , che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore.. A questi fatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto avrà come obiettivo primario l'essere accettato è benvoluto dagli altri e per raggiungere questo scopo negherà se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone a cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustrante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia. Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo chakra sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento