lunedì 15 agosto 2011

Feriae Augusti

Ferragosto, dal latino Feriae Augusti (vacanze di Augusto) è una festa antichissima. Com'è il caso di molte altre feste divenute in seguito cristiane, Ferragosto ha origini pagane.

Nel 18 a.C. l'imperatore romano Ottaviano, proclamato Augusto (ossia venerabile e sacro) dal senato romano, dichiarò che tutto il mese di agosto sarebbe stato festivo e dedicato alle Feriae Augusti, una serie di celebrazioni solenni, la più importante delle quali cadeva il 13 ed era dedicata a Diana, dea patrona del legno, delle fasi della luna e della maternità. La festa si celebrava nel tempio dedicato alla dea sull'Aventino ed era una delle poche occasioni in cui i romani di ogni classe e censo, padroni e schiavi, si mescolavano liberamente.

Oltre che a Diana, le Feriae Augusti erano un'occasione per celebrare Vertumno, dio delle stagioni e della maturazione dei raccolti; Conso, dio dei campi e Opi dea della fertilità, la cui festa, Opiconsiva, cadeva il 25 del mese. In breve, le Feriae erano una celebrazione della fertilità e della maternità; come molte altre feste romane erano di derivazione orientale e in particolare riecheggiavano quelle in onore di Atagartis, dea madre assira patrona della fertilità e del lavoro dei campi.

Con l'avvento del cristianesimo la gente attribuì queste medesime prerogative alla Vergine Maria, la cui solennità cominciò ad essere celebrata in luogo di quella di Diana. È importante notare, però, che si trattava solo di una celebrazione di Maria Vergine; il dogma moderno secondo cui la Vergine sarebbe stata assunta in cielo a Ferragosto non si diffuse che nel diciottesimo secolo e fu dichiarato formalmente da papa Pio XII solo nel 1950.

mercoledì 10 agosto 2011

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Prendete due decilitri di pazienza,
una tazza di bontà,
quattro cucchiai di buona volontà,
e un pizzico di speranza e una dose di buona fede.

Aggiungete due manciate di tolleranza,
un pacco di prudenza,
qualche filo di simpatia,
una manciata di quella piccola pianta rara,
che si chiama umiltà,
e una grande quantità di buon umore.

Condite il tutto con molto buon senso,
lasciate cuocere a fuoco lento,
ed avrete una buona giornata.