venerdì 31 ottobre 2008

Dolcetto o scherzetto


Trick ore treat,
smell my feet
give me somenthing good to eat
Non too big , non too small
Just the size of montreal.

lunedì 27 ottobre 2008

Allergie


Alla fine sabato alla manifestazione sono andata e, diavolo, c'era davvero tantissima gente, da ogni parte di Italia.
Sono stata sommersa da valanghe di fotografi incazzosi perché era stato fatto un cordone di sicurezza per far passare i personaggi "di spicco". Non ho ancora controllato, ma credo ci siano in giro foto mie con una faccia spaesata e spaventata che li guarda di sottecchi.
Sola soletta, lungo il corteo, stordita da un caldo ancora asfissiante e umido e da un panino killer, sono stata colta da fitte e sudori freddi, che mi hanno portato quasi a collassare nella tenda dei miei colleghi di CRI in servizio. Tornata a casa ho vomitato e sono stata meglio.
Il cinico mi ha detto:
"Ma non ti avrà fatto allergia la manifestazione? Non starai diventando Berlusconiana?"

E intanto sto maledetto virus intestinale non passa manco per il kaiser.. e ho bradipato tutta la domenica con un senso di nausea e straneamento.

Acido, profondo senso di acido...

giovedì 23 ottobre 2008

Un mondo nuovo

E' meglio una delusione vera di una gioia finta
Ma quando la delusione cresce la pressione aumenta
Sarà che la pioggia batte forte sulla mia finestra
Sarà che alla fine della notte mi chiedo cosa resta
Però poi arrivi tu ti siedi dove vuoi e butti giù La mia malinconia di vivere e tutto sembra già Possibile per me
Preso dentro al buio che avanza Vieni tu a dare luce al mio giorno
Trascinato sotto dall'onda Ho rincorso il mondo nuovo La tua mano tesa mi è apparsa
E adesso sto risalendo
Per favore non fermarti ora


NeffaUn mondo nuovo

lunedì 20 ottobre 2008

Memorandum


Ecco, lo so che l'ho sempre menata con Feltrinelli etc etc.. ma a me sta storia che Rinascita chiude mi ha messo una tristezza assurda, enorme. Sarà che in generale per me ogni libreria che chiude è una botta al cuore, ma questa ancor di più. Non so.. mi sambra che si vada sempre più giù, a picco.. E il fatto che al posto suo ci vada il Riformista non mi consola affatto..Sono triste..
PS: A breve torno.. promesso! ;)

giovedì 16 ottobre 2008

VOYAGER-PROFEZIA MAYA


C'è una cosa che bisogna comprendere sul perchè la profezia dei Maya sulla data del 2012 sia così clamorosamente esplosa, in questo periodo, nel mondo intero.

I Maya avevano una vera ossessione per il tempo. L'intero territorio dei Maya, con le sue centinaia di città di pietra può essere classificato come un enorme monumento in stretta relazione con il tempo. Sulle mura che cingevano i campi per il gioco della palla, sui templi, sugli architravi, sui pannelli scolpiti e addirittura sulle conchiglie, sulla giada - usata in grande abbondanza - i Maya per un periodo che abbraccia circa 1000 anni, incisero le relative date non appena arrivavano alla conclusione dell'opera, o la incisero per celebrare qualche avvenimento del passato.

Un erudito ha perfino trovato un'iscrizione Maya che risale per novanta milioni di anni nel passato.

Ma perchè i Maya avevano questa ossessiva preoccupazione per il tempo ?

Perchè - è questa la risposta più semplice - i Maya erano convinti che il tempo fosse ciclico. E che la stessa influenza e le stesse conseguenze si ripetessero in ogni determinato periodo nella storia.

Fu proprio Diego de Landa - il primo e più esauriente occidentale a venire a contatto e a studiare approfonditamente la cultura maya - a scrivere nei suoi diari: " Riuscivano (i Maya) a calcolare meravigliosamente le loro epoche, e così era facile per un vecchio con il quale mi capitò di parlare, di ricordare tradizioni che risalivano a trecento anni prima. Chiunque abbia messo ordine al loro calcolo dei katun, fosse stato anche il diavolo, lo ha fatto con una esattezza mai nel passato eguagliata."

Una specie di compendio di questa incredibile interpretazione del Tempo - i Maya erano convinti che il mondo avesse sofferto apocalittiche distruzioni per quattro volte, e che quando il velo si alzò sulla storia dei Maya, essi stavano vivendo nell'epoca seguente la quinta creazione del mondo (gli indiani raccontarono a Diego de Landa che gli dei che reggevano la terra fuggirono "quando il mondo fu distrutto dal diluvio")- si trova in quello che è universalmente conosciuto come Codice di Dresda (foto in testa).

Il Codice di Dresda è uno dei tre codici Maya sopravvissuti - per puro miracolo - alla furia della conquista spagnola, che come sappiamo fece purtroppo terra bruciata dell'intera cultura Maya.

Il codice di Dresda (detto codex Dresdensis) è il più bello e il più complesso dei tre (cm.350X20X9) risale probabilmente all'XI o XII secolo e ricopia quasi sicuramente un originale del periodo classico; parla delle eclissi, della rivoluzione sinodica di Venere, di riti religiosi e di pratiche divinatorie, per ben 70 pagine. Fu scoperto a Vienna nel 1739, e in seguito venne acquistato dalla biblioteca di Sassonia, a Dresda.

E' stato proprio partendo da quel codice della biblioteca di Dresda, che Ernst Forstermann, impiegato di quella biblioteca, riuscì a decifrare una parte del calendario Maya, e a compiere il lungo conto che permette di stabilire una data in rapporto al punto di partenza cronologico Maya, grazie a una serie di glifi. Forstermann, in realtà, si era messo in testa di trovare il contenuto di quello strano libro di magia, e fu il primo, nel 1887, a capire che si trattava di tavole del pianeta Venere.

Ed è proprio il Codice di Dresda a fornire lumi su come il lungo computo del tempo scandito dal calendario Maya si arrestasse consapevolmente il 21 dicembre del 2012. Sappiamo poco su come essi immaginassero la fine del mondo. L'unica immagine possiamo averla osservando l'ultima pagina del codice di Dresda. In essa si vede l'acqua che distrugge il mondo, essa fuoriesce dai vulcani, dal Sole e dalla Luna generando oscurità che prevale sulla luce.

Cosa è questa acqua ?

E' facile pensare perchè questa profezia - o meglio, questo computo temporale - dei Maya abbia così suggestionato gli uomini di oggi. Se si prova ad immaginare quella profezia, attualizzandola, la prima cosa che viene in mente è il global warming: innalzamento degli oceani, ecc.. Ma tante altre ipotesi vengono alla mente: caduta di un meteorite, eruzioni spaventose. E c'è chi immagina anche che l'acqua che invaderà il mondo, possa essere quel nuovo quinto elemento sprigionato dagli esperimenti del Large Hadron Collider che - guarda caso - stanno per iniziare a Ginevra, e che saranno pienamente effettivi proprio intorno al 2012...

Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ma io penso che tutto questo dovrebbe semplicemente portarci a una conclusione: quella di studiare meglio la grande cultura maya, quella di un popolo terribile e misterioso, intorno al quale le nostre conoscenze sono ancora molto scarse...

fonti: Victor W.Von Hagen - Il Mondo Maya - Newton, 1977.

lunedì 13 ottobre 2008

Mamma Roma di Remo Remotti


"A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Per�. Ma che sei matto? Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei "Sali e Tabacchi", degli "Erbaggi e Frutta", quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei suppl� dei lupini, delle mosciarelle...
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell�anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre gi� chiuse, dove ci voleva una raccomandazione...
Me ne andavo da quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti...
Me ne andavo da quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell�orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini...
Me ne andavo da quella Roma che ci invidiano tutti, la Roma caput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell�Altare della Patria, dell'Universit� di Roma, quella Roma sempre con il sole � estate e inverno � quella Roma che � meglio di Milano...
Me ne andavo da quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c�� lavoro, dove non c�� una lira, quella Roma del "core de Roma"...
Me ne andavo da quella Roma del Monte di Piet� della Banca Commerciale Italiana, di Campo de� Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei "che c�hai una sigaretta?", "imprestami cento lire", quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini,
Me ne andavo da quella Roma di merda! Mamma Roma: Addio!"


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venerdì 10 ottobre 2008

Un amico

Un mio amico caro tempo fà mi scrisse questo messaggio. Penso sia utile a molti, a saperlo applicare fino in fondo...

"La vita è tua. Sei tu che devi scegliere, cor core però, non con la testa, altrimenti, prima o poi, senti la mancanza di quello che hai lasciato".

Oggi m'è presa così...

giovedì 9 ottobre 2008

Just another maniac tuesday...

Quando si è un pò giù di morale ci si attacca un pò a tutto: ci si taglia improvvisamente i lunghi capelli, meditando di scorciarli ancora, ci si attacca al cibo, divorando ad esempio un intero pacchetto di galatine, ci si attacca agli amici, tampinandoli negli orari e nei momenti più improbabili, come la seduta al bagno post caffè e sigaretta, si progettano fughe per paesi e culture lontane della serie "mollo tutto e chissenefrega", stravolgendo anche le abitudini dei tuoi amici più cari che si lasciano sedurre da simili idee, ci si lascia andare ai vizi più comuni, stile droga sesso e rock&roll, ci si devasta in palestra, con sessioni multiple e prolungate di kick, GAG e Pilates, ci si da allo shopping...

Io, in particolare, allo shopping di borse, più o meno costose.
Adoro le borse, in maniera piuttosto maniacale se vogliamo. Devono essere belle...e di pelle.
Da gennaio ad oggi diciamo che ho acquistato circa...1,2,3mh,quella lì, ah sì quell'altra, 3,4,mh ah si poi l'altra lì... mh si, diciamo 8, 10 borse. Più o meno una al mese. L'ultima ieri.

Non vedo l'ora che finisca il 2008 anche per questo...o avrò un altro valido motivo x voler traslocare.

mercoledì 8 ottobre 2008

Difficile resistere alla tentazione di tornare

Uno si costruisce grandi storie, questo il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.

Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.

È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto dove saresti salvo, sei sempre lì che lo guardi da fuori. Non ci sei mai dentro. È il tuo posto, ma tu non ci sei mai.

Alessandro Baricco

Oggi va così. Mi sono alazata e ho iniziato la giornata con Ravel e Bethoven. Chissà perché.
Sono giorni in cui solo l'armonia di un pianoforte riesce a calmarmi.
Dalla finestra vedo uccelli volare, liberi, ed io dove dovrei essere ancora non sono.
Questa condizione di attesa durerà, ancora.. lo sò.
Alla vera realtà, ancora preferisco un sicuro ricordo..
Spero solo di non arrivarci, a migliaia di chilometri di distanza.. così da poter corrergli incontro, indietro...come se la vita fosse un gambero..

martedì 7 ottobre 2008

LE 9 PAROLE PIU’ USATE DALLE DONNE!!!

1) BENE: questa e' la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa almeno mezz'ora. 5 minuti e' solo 5 minuti se ti ha appena dato 5 minuti per guardare la partita prima di aiutarla a pulire in casa.

3) NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.

4) FAI PURE: e' una sfida, non un permesso. Non lo fare.

5) SOSPIRONE: e'come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso è fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché stia perdendo il suo tempo li' davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente).

6) OK: Questa e' una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola: e' vero a meno che non dica 'grazie mille' che e' PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE non c'e' di che, perché cio' porterebbe a un: quello che vuoi.

8) QUELLO CHE VUOI: e' il modo della donna per dire vai a fare in ***o.

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'e' che non va?'
Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3.

Dedicato a tutti gli uomini per avvertirli che potrebbero evitare delle discussioni se solo si ricordassero la terminologia.

lunedì 6 ottobre 2008

DAL SITO DI BEPPE GRILLO...

Nulla smuove questo popolo. Solo la fame, forse, potrebbe. Essere governati da delinquenti e incapaci non turba pi� da tempo, le coscienze.
Gli italiani sono dei belli addormentati. Il Paese � governato da piduisti. Sono rimasti tali, a tempo pieno, dagli anni �70. Gelli � in pensione, ma Berlusconi e Cicchitto non hanno mai dato le dimissioni. L�Italia � gestita anche dagli ex comunisti, ora pidinimenoelle, che in vita loro non hanno mai lavorato e non sono mai stati neppure comunisti. D�Alema, Veltroni, Fassino e la consorte settelegislature Serafini. Sempre in torta, mai all�opposizione, sempre mantenuti dai contribuenti. Buoni a nulla e capaci di tutto
Questo socialcapitalismo di rapina ha alimentato la Mafia, la Camorra, la Ndrangheta, la Sacra Corona Unita. Ha permesso che la criminalit� organizzata e la politica delle tangenti gestisse le comunit� locali come delle discariche.
Ora suona la sirena d�allarme delle banche. Bisogna proteggerle. Certo, se il sistema bancario crolla, e le persone si ritrovano senza risparmi, senza poter fare la spesa, questa banda che ha occupato le istituzioni deve preoccuparsi. E molto. Una piazzale Loreto non sarebbe pi� sufficiente per contenerla. Quando bisognava proteggere i cittadini dai Tango bond, dalla Parmalat, da Cirio, dai mutui variabili che mettevano il cappio alle famiglie, dai derivati, dai futures, dai fondi di investimento con dentro i vermi, allora NESSUNO � intervenuto. Domandatevi perch�. La risposta � semplice, le banche e la politica sono la stessa cosa. Lo stesso corpo. Uno e bino. Corrotto e corruttore che si scambiano il ruolo, ma sempre nell�ambito della legalit�. La legge tutela l�illegalit� nel caso non la tuteli a sufficienza, la si rinforza depenalizzando il falso in bilancio. Scrivi Geronzi e leggi psiconano, detti Passera e compare Prodi, esclami Profumo e appaiono le fondazioni. Le fondazioni, la lunga mano dei partiti, sono azioniste delle banche. Scelgono gli amministratori delegati, approvano i bilanci, gli investimenti.
Gli italiani dormono, belli addormentati, cullati dai media controllati dai politici e dalle banche, che intorpidiscono i loro sensi. E� un popolo di conigli, ipnotizzato da un serpente. Pu� svegliarsi in tempo o finire divorato. Io non lo so.
Non posso per� stare a guardare. Il cialtrone alla guida del Pdmenoelle, sempre pi� Topo Scemo che Topo Gigio, si chiede dove � finito Beppe Grillo. Io sono qui, sempre qui, giorno dopo giorno. Oscurato da tutti i media, anche dalle riviste gossip, per ordine di Veltrusconi. Prima ti cancellano dall�informazione e poi ti prendono anche per il culo.
Alle prossime amministrative del 2009 ci saranno le liste civiche del blog, ne render� noto il simbolo in ottobre. A gennaio terr� un incontro nazionale delle liste e dei MeetUp. Loro non molleranno mai, noi neppure.
Ps: Il coniglio � strabico. Ripeto: il coniglio � strabico.

venerdì 3 ottobre 2008

Schifezza libera in libero mercato

Ecco, sono novità come queste che mi rallegrano la giornata e mi fanno essere un pò meno comunista e pro libero mercato.

mercoledì 1 ottobre 2008

Non è vero, non ci credo..e per fortuna!


Ihihih

Mese con qualche ombra, dovuta a Venere che dal 6 smette di favorirvi e passa in posizione negativa. Mercurio è sempre favorevole, così Marte, Giove e Saturno, ma il rischio è che vi lasciate distrarre dalle piccole cose che non vanno, magari nella sfera sentimentale, perdendo tempo e lucidità. Nel lavoro dovreste mantenere l'attenzione concentrata sui risultati che maggiormente v'interessano per cercare di arrivare al dunque ora che spira ancora buon vento, che siete in grado d'influenzare favorevolmente fatti e persone cogliendo lusinghieri risultati anche personali, facendovi nuovi amici, nuove conoscenze che possono sempre tornare utili. In amore la situazione è difficile. Marte positivo stimola ai cambiamenti, Venere negativa a far vedere i rapporti esistenti come noiosi. Ma di nuovi amori, per lo meno sereni, per ora non c'è traccia. Attenzione anche con le spese, in particolare se fatte a titolo compensativo. Per la salute c'è il consiglio di evitare cibi troppo piccanti, salati o eccessivamente conditi.


Ah, per la cronaca.affinità Ariete-Cancro: da evitare, lasciate perdere!