Quando ero piccina alle giostre mi ci portavano sempre i miei zii, prima da sola, poi per far da baby sitter a mio cuginetto con mia somma gioia.
Comunque, c'era in particolare una giostra che mi imbambolavo a guardare ma sulla quale mi guardavo bene dal salire: i famosi calci in culo.
Per chi non la conoscesse, è quella giostra con dei lunghi e sgangherati sedili che girano tutti in tondo, lo scopo sarebbe quello di muoversi e spingersi in avanti per riuscire a prendere un fantoccio appeso in alto, di fatto, lo scopo di tutti è quello di spingersi sin tanto da mollare un bel calcio nel culo del seggiolino di quello davanti che, giustappunto, riceve una spinta in avanti che la forza di gravità lo riporta poi immediatamente indietro con pari spinta, creando appunto l'effetto detto: rinculo.
Pasqua amara, poca voglia di festeggiare, ricordi che ritornano che ti portano a pensare all'anno passato, a pensare dove si era e dove si è adesso, tirando le somme non sei poi così sicura di stare meglio ora di quando si stava peggio.Ad amplificare l'effetto c'è stata anche una cena fra vecchi amici.
Ed a ritrovarsi l'altra sera, che fine abbiamo fatto? quante cose son cambiate?
Li vedi e sembrano felici, eppure io continuo a domandarmi cosa abbiamo combinato in tutti questi anni, ed a sentirmi un pò fuori coro........
Che amarezza... fortuna che esiste la cioccolata bianca!
1 commento:
e lo zucchero filato (fa più giostra)...
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