mercoledì 13 aprile 2011

Tutta colpa dei finocchi

Lo sapete perché c'é stato il terremoto in Giappone? Beh, molto semplice: é stata una punizione divina. Esatto, proprio come il Diluvio Universale, o la distruzione di Sodoma e Gomorra, o le sette piaghe d'Egitto. Cosa abbiano fatto i poveri giapponesi per meritare tale punizione, non é dato sapere. Forse si sono fatti troppe pippe guardando le mutandine delle liceali in minigonna? Forse mangiano il pesce crudo, che sicuramente sará proibito da un qualche precetto della Bibbia? O forse perché credono ancora che il loro imperatore sia un dio? Non lo sappiamo, ma sicuramente Dio lo sa, e quindi li ha prima mazzuolati col terremoto, poi affogati con lo tsunami e adesso li sta friggendo con le radiazioni che, udite udite, hanno raggiunto e forse superato i livelli di Chernobil. Sappiamo invece, finalmente, con assoluta certezza, perché é caduto l'impero romano> perché i romani erano tutti culattoni, mentre i feroci barbari provenienti dal nord, che i finocchi li impalavano dopo averli spellati e cosparsi di sale, sono stati lo strumento che Dio ha usato per punire gli arroganti romani che praticavano pubblicamente la sodomia. Quindi, la caduta di un impero, il crollo di una civiltá che ha fatto dell'occidente quello che é oggi, mille anni di medioevo, tutto per colpa dei finocchi.E chi ci dice tutto ció? No, non é un parroco di campagna che ha esagerato col vino della messa, é nientemeno che il dottor Roberto De Mattei, vice presidente del CNR, ovvero il Consiglio Nazionale delle Ricerche.Questo, come mille altri esempi, sono un indice chiaro e lampante del fatto che l'Italia altro non é che una succursale del Vaticano. Da qualunque altra parte, a un deficiente che sostiene tesi simili avrebbero strappato non solo la laurea, ma anche la licenza elementare. Noi invece lo facciamo vice presidente del principale ente di ricerca del Paese. Cosí vediamo i nostri soldi spesi, ad esempio, in conferenze contro l'evoluzionismo. Se i soldi della ricerca vanno a finanziare gli studi di un simile imbecille, preferisco devolverli alla squadra della Primavera del Campremoldo di Sotto: sicuramente saranno soldi meglio spesi...

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