mercoledì 12 dicembre 2007

RIFLESSIONI SUL NATALE

Natale è alle porte e ci coglie impreparati. Già da due mesi comunque le vetrine dei negozi sono state allestite in vista dell'evento con idee regalo di ogni genere e le vie della città ed i grandi magazzini hanno illuminato le nostre passeggiate in centro al punto da abbagliarci!... Tutto ciò in favore di un'economia che dovrebbe cercare di girare, supportata da una pubblicità carina e dai piccoli espedienti (non so quanto indovinati) per invogliare a spendere.
Recuperiamo il Natale prima che sia troppo tardi e cerchiamo di compiere un miracolo natalizio tanto scontato che nessuno fa mai niente per realizzarlo: diamo una mano in più a qualcuno che ne ha davvero bisogno, che sul serio aspetta un miracolo in questo mese!
Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta di chi aiutare: dalla persona sola che passa le giornate in attesa di vederle finire (e vi garantisco ce ne sono molte) al bambino che vorrebbe giocare con qualcuno, invece che con la solita playstation, ma cui nessuno presta attenzione. Non vi chiedo di salvare 500 bambini africani dal morire di fame e malattie, se avete uno stipendio che basta appena a sostenere la vostra famiglia. Un sorriso, una stretta di mano, una telefonata, una breve visita, una partita a carte... vi costano soltanto un po' di tempo, di disponibilità e di pazienza. E, il meglio dell'intera faccenda è che, alla fine, pure voi sarete più ricchi di prima.
Che un bianco Natale scaldi i vostri cuori con la gioia di dare: auguri a tutti
voi!

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