venerdì 7 novembre 2008


Enzo Biagi (Pianaccio di Lizzano, 9 agosto 1920 � Milano, 6 novembre 2007)

da Riflessioni su un dovere, Corriere della sera, 9 aprile 2006, p. 1

Sto dall'altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito �coglioni�.
Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilit� nell'affrontare la vita;
Credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libert� di espressione, cio� giornali e televisioni liberi di criticare il potere;
Credo che non debbano esserci prevaricazioni n� leggi ad personam, per s� familiari o amici;
Credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti.
Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.

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