martedì 9 settembre 2008

LAPSUS


Tutti i giornali di oggi riportano la notizia del lapsus froidiano , del candidato democratico Obama, il quale avrebbe affermato la sua appartenenza alla religione musulmana...
I lapsus sono quegli errori che commettiamo mentre mettiamo in atto un processo automatico (es guidare, parlare ect)
James Reason nel suo libro Human Error del 1990 ha descritto i diversi tipi di lapsus illustrandoli con esempi della vita quotidiana in cui tutti possiamo riconoscerci.
Proviamo dunque a vedere quali sono:

Errori di cattura. Si verificano quando vogliamo deviare da una routine, ma non prestiamo sufficiente attenzione. Il risultato è quello di venir “catturati” dal processo automatico e impossibilitati a deviare dalla routine stessa.
Lo psicologo William James nel 1890 fornì un esempio di questo lapsus: eseguì automaticamente un comportamento usuale, togliendosi i vestiti del giorno per indossare il pigiama e andare a letto, ma presto realizzò di aver avuto in realtà l’intenzione di cambiare abbigliamento per recarsi a cena fuori!

Omissioni. Se un’attività di routine viene interrotta, alcuni passaggi della routine stessa possono non venire più eseguiti.
Esempio: se si viene distratti mentre ci si sta recando in un’altra stanza per prendere qualcosa (ad es. se squilla il telefono), può succedere di tornare indietro senza aver preso quella certa cosa.

Perseveranze. Dopo che un’attività di routine è stata completata, uno o più passaggi della stessa possono venir ripetuti.
Esempio: se si viene distratti appena dopo aver avviato la macchina, può accadere di girare la chiave dell’accensione un’altra volta.

Errori di descrizione. Consistono nell’attuazione di uno schema comportamentale corretto sull’oggetto sbagliato.
Nel riporre i cibi dopo un pasto, può succedere per esempio di mettere il gelato nella credenza e la zuppa avanzata nel congelatore.

Errori guidati dai dati. L’informazione sensoriale in ingresso arriva a sopraffare la sequenza automatica.
Esempio: avendo l’intenzione di comporre un numero di telefono familiare, se udiamo qualcuno pronunciare ad alta voce un’altra serie di numeri, possiamo finire a comporre questi altri numeri invece delle cifre che avevamo in mente un attimo prima.

Errori di attivazione associativa. Le associazioni consolidate possono innescare una routine automatica errata.
Ad esempio, nell’attesa che qualcuno giunga alla porta, se squilla il telefono, si potrebbe rispondere “entra!”. A me succede qualche volta di dire “Pronto!” …al citofono.

Errori da perdita di attivazione. L’attivazione di una routine può essere insufficiente per arrivare ad una completa esecuzione della stessa.
Capita quando per esempio “sentiamo” di dover andare in una certa stanza per fare qualcosa e poi, arrivati lì, ci chiediamo: “che cosa ci sono venuto a fare?”

E voi? Qualche lapsus da raccontare?

MA PRIMA DI OBAMA:
28 ago 2008 ... 'La compagnia non peserà sulle palle degli italiani', dice il giornalista del TG3 citando Berlusconi sull'Alitalia.

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