martedì 8 luglio 2008

FIRMINO


Mi son fatta fregare la topo divora libri.

Fìrmino, firmìno, che nome fastidioso per un libro ma che ti rimane in testa e ti rimbomba, così alle fine ti incuriosisci, ti fai tentare dalle ottime recensioni e dalle promozioni e lo compri.


Dopo la delusione per l’eleganza del riccio, riposto col segnalibro fermo a metà, incapace di andare avanti, spero di non aver preso un'altra fregatura.

In letteratura per me conta il colpo di fulmine, non è aspettiamo di conoscerci e vediamo come va, se non mi piaci il tempo di un tragitto dell’8, la nostra relazione non può andare avanti.

Ma, così come in amore, di abbagli se ne prendono, eccome. Copertine sgargianti, quarte pagine seducenti, poi solo apparenze e poca sostanza.
Dati i prezzi sempre più esorbidatnti, la selezione letterari diventa ancora più obbligata di quella umana.

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