lunedì 7 luglio 2008

Il mistero della quarta piramide


E' l'inconfondibile profilo delle piramidi di Cheope,Chefren e Micerino a rendere unica la valle di Giza in
Egitto; eppure la più bella di tutte era un'altra, aqualche chilometro di distanza, e le eclissava per
dimensioni, maestosità e ricchezza. A far luce sul mistero della quarta piramide di Giza, quella perduta del faraone Djedefra - successore di Cheope durante la quarta dinastia - èora un gruppo di archeologi internazionali che per anni ha scavato minuziosamente ad Abu Rawash, a una decina di chilometri a nord-ovest di Giza, dove si trovano i resti del monumento funerario,rivelando particolari inediti anche sull'enigmatico faraone cui è dedicato. Le ultime scoperte, comeanticipa El Mundo, sono raccontate in un documentario che uscirà nei prossimi mesi perHistory Channel.
La "piramide perduta", i cui resti si trovano appunto ad Abu Rawash - oggi sito
militare ad accesso ristretto - e non superano i dieci metri d'altezza, ha dato origine negli anni a
leggende e supposizioni, a partire dal suo stato considerato finora incompiuto. Gli archeologi, però, non
sono d'accordo: non solo la piramide era stata completata, ma era addirittura la più alta di
tutto il complesso (Cheope, Chefren e Micerino) e i materiali usati per edificarla erano di
qualità più pregiata rispetto a quelli delle "sorelle". In epoca romana venne poi smantellata e la
pietra fu riutilizzata per edificare altre opere al Cairo, spiega Zahi Hawass, segretario generale del
consiglio supremo delle antichità egizio.

2 commenti:

ania67@hotmail.it ha detto...

La leggenda della quarta piramide mi era nota. A mio avviso forse ne sono esistite anche qualcuna in più ma i tempi e la politica spesso non vanno a braccetto con l'arte e la storia.

aurasoma ha detto...

Ania,
grazie come sempre della tua attenzione!
a presto
Paola