martedì 4 maggio 2010

Patetico

Chi non si ricorda la finale del mondiale USA nel 1994? Affrontavamo il Brasile e riuscimmo ad arrivare ai rigori. Il nostro uomo di punta, il migliore, il Codino D'Oro Roberto Baggio mandò il pallone di un chilometro sopra la traversa. Risultato: il Brasile vinse il suo quarto titolo e noi ripiegammo bandiere e striscioni e tornammo a casa con le pive nel sacco.Ora, a quasi vent'anni di distanza, Roberto Baggio ci svela il mistero: non fu lui ad essere una pippa e a sbagliare un rigore che un quindicenne della Primavera avrebbe segnato, fu il fantasma di Ayrton Senna a mandare il pallone in cielo e far così vincere il suo Brasile.Oltretutto, il buon Baggio ha molto riflettuto sulla cazzata fatta ed ha trovato conforto nella fede buddista, pensando che, siccome il Brasile ha molti più tifosi dell'Italia (visto che oltretutto alcuni italiani, vedi Renzo Bossi, non tifano Italia), il suo errore ha reso felice molta più gente. Ne ho sentite di scuse patetiche, ma poche raggiungevano questi livelli.Mi piacerebbe sapere cosa pensa la fede buddista di Baggio dei duecento milioni di persone, 150 brasiliani e 50 italiani, che quel giorno, chi gridando di gioia chi bestemmiando di rabbia, gli hanno dato del coglione...

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